sabato 4 gennaio 2020

Idee per la cena? Un po' di Borgogna nel piatto


Una cena atipica che ha come protagonista un formaggio della Borgogna, l'époisses. Nato nel medioevo per mano dei monaci cistercensi che dimoravano proprio nel paese di Epoisses, questo formaggio a pasta molle viene oggi prodotto dalla famiglia Berthaut, che ne ha ripreso la ricetta nel 1956. L'époisses è fatto partendo dal latte crudo dalle razze Simmental, Montbéliard e Brune; durante l'affinamento viene lavato in superficie con il Marc de Bourgogne, un'acquavite tipica della zona.



Definito nel 1820 da Brillant-Savarin come il "re dei formaggi", l'époisses ha un sapore penetrante e la pasta morbida e burrosa. Favoloso nella sua presentazione tradizionale, cioè servito caldo nella sua scatola di legno, si presta anche a tante ricette tradizionali del posto.

Questa mia è una rivisitazione della tartiflette con le patate, servita però in un guscio di pasta brisée.

Tourte à l'époisses (torta all'époisses)

Ingredienti

Una piccola forma di époisses
200 grammi di panna acida
2 uova
Una fetta di prosciutto crudo tagliata spessa 
4 o 5 patate
Una confezione di pasta brisée
Sale, pepe, odore di noce moscata

Sbucciate e tagliate le patate a fette, quindi fatele scottare per un minuto in acqua bollente non salata. Scolate che siano, lasciatele raffreddare mentre preparate, in una ciotola a parte, l'impasto di panna acida, époisses a pezzetti, prosciutto tagliato a piccoli cubetti. Aggiungete le uova sbattute a parte, quindi le patate e regolate di sale, pepe e completate con una spolverata di noce moscata. Mescolate delicatamente, quindi versate il composto nel guscio di pasta brisée. Fate cuocere nel forno preriscaldato a  gradi per circa  minuti. Servitela accompagnata da un'insalata verde e un buon calice di vino rosso maturo. Sempre con la Borgogna nel cuore: ricordi di bien vivre.