di Lucia Bongiorni
Ha il sapore di un locale di
altri tempi: l’atmosfera un po’ rarefatta, la ricercata semplicità dei legni e
del decoro, le cassette ormai non più colme di profumate mele che incorniciano
bottiglie e amenità. Contemporaneo ma con uno sguardo attento verso la
tradizione, Radici è un nuovo locale nel
cuore di Pavia, quell’antica capitale del regno longobardo e scrigno di
preziosi gioielli medievali. Una
passeggiata per la città non può non concludersi con una sosta da Radici.
Le proposte dell’abilissimo Teo
Stafforini non lasciano indifferenti: le etichette selezionate, circa
una trentina, offrono i migliori vini, anche dell’Oltrepo pavese; i “miscelati”
trascendono le solite carte dei locali per offrire cocktail assolutamente
originali e “originari”, come suggerisce il nome del locale.
I miscelati: Radici |
Da provare è l’Antichi sapori, a base vermouth,
dolceamaro ed equilibratissimo: un gioco di toni che evoca quel gusto retrò
dell’aperitivo in galleria; incantevole e sorprendente anche il cocktail Radici, la delicata perfezione dello
sweet and sour racchiusa in un calice.
I miscelati: Antichi sapori |
Le proposte di Radici, però, non si fermano e la carta
dei drink è completata da una serie di suggerimenti stuzzicanti, capaci di
ingolosire non solo chi è ghiotto quanto me. Le acciughe del Cantabrico sono
servite in un interessante abbinamento con la burrata; deliziosa la selezione
di formaggi con composte, tradizionale ma sempre invitante.
Una passeggiata per il centro
della città, senza dimenticarsi di alzare gli occhi e rimanere incantati di
fronte all’antica grazia dell’arte e una sosta da Radici, Originari&Originali. Infiniti istanti di Bien vivre.
www.radicipavia.it
Golose acciughe del cantabrico e burrata. |
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