sabato 25 marzo 2017

Scorci d'Oltrepò: La Cave Cantù




di Lucia Bongiorni

Incastonata come una perla in un palazzo del Settecento, tra le colline dell’Oltrepò pavese, l’Hosteria La Cave Cantù di Casteggio ha il raro privilegio di offrire la magia di un ambiente sereno, meravigliosamente ovattato e un po’ fuori dal tempo, abbinato a una cucina che si riscopre depositaria della tradizione pavese e dell’antico Piemonte rivisitati in chiave moderna.

Appena dietro il “Pistornile”, la vecchia chiesa di Casteggio, Certosa Cantù –come suggerisce il nome – ospitava i monaci certosini. La linea rigorosa dell’antico palazzo fa giocare con la fantasia e pare quasi che da uno dei portoncini della piccola corte interna possa ancora apparire un monaco. Poco oltre, le colline fiorite dalla primavera giocano con i colori e la luce. Il profumo dell’antico splendore del palazzo non fa intuire nulla del dolceamaro gusto moderno degli interni dell’Hosteria, in cui pochi, intimi tavoli sono valorizzati dalla luminosità delle vetrate e da un sapiente gioco di luci che, la sera, rende ancora più intimo l’ambiente.  


 Un luogo incantevole e capace di far dimenticare lo scorrere del tempo, in cui poter assaporare le interessanti proposte dello chef, Damiano Dorati. La sua vocazione per la cucina si svela fin dalla prima adolescenza: varzese di nascita e affascinato dalla figura della nonna, ricerca la propria strada – e la propria originalità tra i fornelli – attraverso lo studio e l’esperienza, anche oltreoceano. Nascono così dei piatti che rivisitano la tradizione, come il pomodoro ripieno laccato al miele, con burrata affumicata e guacamole. Una piccola sorpresa gourmet che racconta del sole dell’estate, del profumo del Mediterraneo e dell’amore dello Chef per la sudamericana Maria Peña, compagna di vita di Damiano e responsabile della cantina dell’Hosteria, anch’essa attenta ai sapori dell’Oltrepò.
Infiniti istanti di bien vivre.


1 commento:

  1. Salve, sono un lettore del blog. Le Cave Cantù mi ha sempre intrigato perché il contesto è molto bello, ma non ci sono mai stato. Mi sarebbe piaciuto leggere qualche dettaglio in più sui piatti, vista la sua grande capacità di raccontare sapori e odori. Tripadvisor non è sempre in grado di soddisfare certe curiosità.

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