sabato 21 luglio 2018

Pesciolini e aria di festa...


di Lucia Bongiorni

Si respira una certa aria di festa, oggi, sul Naviglio, e a me pare di essere già in vacanza. Non ci fossero questo computer e questo telefono, nella mia borsa, mi parrebbe di essere già lontana dalla città e da questo reo tempo. Il Naviglio sembra in festa: saranno i turisti che affollano Milano in questi giorni d'estate, saranno i colori di questa domenica, sarà il profumo del vino rosato dell'Etna con cui il mio calice è appena stato rallegrato; saranno tutte queste cose o altre ancora, chi lo sa, ma provo la sensazione meravigliosa che sento ogni volta che voglio riappropriarmi di un po' della mia vita. Così tolgo l'orologio e lo metto nella borsa.

Pesciolini sui Navigli, Ripa di Porta Ticinese, Milano
 
Saranno - dicevo - tutte queste cose, e sarà anche il piacere del buon pranzo da Pesciolini sui Navigli: un piccolo tavolo a pochi metri da quel mare di città, una tovaglia immacolata, il servizio gentile e mai invadente. Pesce squisito e la mia incapacità di scegliere da quali portate sarebbe stato composto il mio pranzo, tanta la gola e altrettanta la curiosità di provare ogni piatto.

Superbo l'antipasto: un piatto di crudité di mare in cui trionfano i gamberi rossi di Mazara. Bisogna chiudere gli occhi per assaporarlo veramente: in esso ritornano non solo i sapori, ma anche i profumi e i colori del mare Mediterraneo, che s'accompagnano alle onde lunghe che lambiscono le spiagge di quella Normandia da cui provengono le ostriche. Ogni sapore, un ricordo. 

Battuta di salmone
Ogni portata giunta al mio tavolo ha solleticato la mia vista e il mio palato: pesce di cui sono ghiotta, ho assaggiato anche la battuta di salmone. La polpa delicata ma saporita è stata resa ancora più appetitosa da qualche pomodorino secco e da un pizzico di sale Maldon; gli scampi, accompagnati dalla caponata di melanzane, erano teneri e croccanti e assolutamente freschissimi.

Scampi con caponata di melanzane
Una giornata a Milano, sul Naviglio: una passeggiata, quel poco di shopping che piace tanto alle signore, anche a quelle golose e curiose come me, e il tempo trascorso tra i profumi buoni di Pesciolini sui Navigli. Il mio orologio? E' tornato al suo posto, al polso sinistro come sempre, a ricordarmi quanto il Tempo sia relativo. Infiniti istanti di bien vivre.


mercoledì 18 luglio 2018

Scuola di "Magia"

La classe 5H - Istituto Professionale Ciro Pollini, Mortara


di Lucia Bongiorni

C'è un posto dove la passione può diventare realtà: un po' di studio, tanta volontà, creatività e quel sorriso che non manca mai. Esistono davvero le scuole di Magia, dove le risate di tanti ragazzi in divisa si confondono tra il tintinnio delle posate e delle pentole. Ragazzi che accogli bambini e, poi, giorno dopo giorno, diventano giovani uomini e giovani donne, pronti a spiccare il volo. 

Assaggi per la prof...

Di quei loro volti, ormai conosci tutto: la tensione prima di un esame, lo scherzo immaginato, la serietà al lavoro e quella creatività che tutti ammiriamo quando - al ristorante - ci viene servita una delle sorprese dello chef.



Tra interrogazioni e assaggi "rubati" sono trascorsi gli anni: dalla cucina di una scuola amo già immaginarvi nella cucina di un ristorante o nel laboratorio di una pasticceria, dove bravura e fantasia si sposano al gusto e alla vita. Ecco, questo è il mio saluto per voi: Bonne chance!

La 5H del Ciro Pollini di Mortara!

Fabio, Laurie, Lorenzo, Angela e Sebastiano