Piccole delizie al bar della Locanda del Monacone, Viarigi (AT) |
di Lucia Bongiorni
C’è che se non conosci il
Monferrato, allora devi andare, prima che in ogni altro posto, a Viarigi. In
quella strada che corre dalla città a una collina che sembra rimasta intatta
all’inizio del secolo scorso, tra i vigneti che si perdono nell’orizzonte del
cielo. Devi andare a Viarigi, a Montemagno, magari verso l’ora del tramonto,
quando la luce del sole che sta per sparire oltre la collina si colora del
sapore dei ricordi e i paesi che incontri sono già punteggiati di luci come
lampade traforate nella notte incipiente.
Poi, se non conosci la cucina di
quella fetta di Piemonte, allora è d’obbligo una tappa alla Locanda del Monacone, a Viarigi, proprio
sulla salita per andare alla Torre dei Segnali. Accogliente, elegante ma anche
familiare: la cucina è quella della migliore tradizione monferrina, casalinga e
curata. Tra le proposte di questi giorni, l’immancabile cardo gobbo di Nizza Monferrato,
la battuta di Fassona e la Bagna Caöda, la “bagna calda” fatta di
acciughe, aglio e olio. Un piatto della tradizione da provare, accompagnata
magari da un vino rigorosamente piemontese, monferrino o langarolo. Ottima e
varia la carta dei vini proposta dai titolari del locale, che sapranno
suggerire e consigliare, oltre che accompagnarvi a visitare la meravigliosa
cantina della Locanda, preziosa e attentamente ristrutturata, come tutto il resto
della struttura, con notevole perizia e rispetto della tradizione.
Sformato di "topinambo" e battuta di fassona piemontese con "bagna calda" |
C’è che se non conosci il
Monferrato, allora devi andare, prima che in ogni altro posto, a Viarigi. C'è che, ogni tanto, bisogna imparare a lasciarsi alle spalle il
frastuono della città, la frenesia del nostro tempo per ritrovare tradizione e
calore: brevi ma infiniti istanti di bien
vivre.
Pere caramellate al Barbera e tortino fondente su salsa alla vaniglia |
Profumo di Infernot nella cantina della Locanda |
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