Il
gusto, il tempo… di Lucia Bongiorni
Riscoprire il tempo e
il gusto a tavola, tra un piatto e l’altro, tra la tradizione e le
rivisitazioni dei nostri giorni. Il gusto di un piatto in compagnia, il gusto
di scegliere gli ingredienti e riporli nel paniere. Ritroviamo il tempo di
cucinare: piatti semplici ma realizzati con il cuore e con la mente, perché si entra
in cucina prima con il cuore, quello stesso che ci suggerisce cosa preparare e
per chi. Ritroviamo, finalmente e che sia per sempre, il delicato aroma del
calice di vino che accompagnerà il nostro piatto. Sarà con quel calice che
eterneremo il tempo di chi amiamo, oppure – perché no – sarà quella coppa che sorseggeremo
nella riflessione del tempo della solitudine, quella che ci aiuta a vedere
dentro di noi. In questo reo tempo in cui si corre sempre tra un luogo e l’altro,
tra un impegno e l’altro, suggerimenti e consigli di amici che hanno voglia di
raccontarvi la loro passione per il buon cibo e la buona compagnia, per la memoria
e l’innovazione, suggerendovi oggi una ricetta e domani un’idea per una gita o
per la riflessione.
Il faut être toujours ivre. Tout est là : c’est
l’unique question. Pour ne pas sentir l’horrible fardeau du Temps qui brise vos
épaules et vous penche vers la terre, il faut vous enivrer sans trêve.
Mais de quoi ? De vin, de poésie ou de vertu, à
votre guise. Mais enivrez-vous.
Enivrez-vous, Petit poèmes en prose, XXXIII
Charles
Baudelaire
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