martedì 20 settembre 2016

Il gusto, il tempo...




Il gusto, il tempo…  di Lucia Bongiorni

Riscoprire il tempo e il gusto a tavola, tra un piatto e l’altro, tra la tradizione e le rivisitazioni dei nostri giorni. Il gusto di un piatto in compagnia, il gusto di scegliere gli ingredienti e riporli nel paniere. Ritroviamo il tempo di cucinare: piatti semplici ma realizzati con il cuore e con la mente, perché si entra in cucina prima con il cuore, quello stesso che ci suggerisce cosa preparare e per chi. Ritroviamo, finalmente e che sia per sempre, il delicato aroma del calice di vino che accompagnerà il nostro piatto. Sarà con quel calice che eterneremo il tempo di chi amiamo, oppure – perché no – sarà quella coppa che sorseggeremo nella riflessione del tempo della solitudine, quella che ci aiuta a vedere dentro di noi. In questo reo tempo in cui si corre sempre tra un luogo e l’altro, tra un impegno e l’altro, suggerimenti e consigli di amici che hanno voglia di raccontarvi la loro passione per il buon cibo e la buona compagnia, per la memoria e l’innovazione, suggerendovi oggi una ricetta e domani un’idea per una gita o per la riflessione. 

Il faut être toujours ivre. Tout est là : c’est l’unique question. Pour ne pas sentir l’horrible fardeau du Temps qui brise vos épaules et vous penche vers la terre, il faut vous enivrer sans trêve.
Mais de quoi ? De vin, de poésie ou de vertu, à votre guise. Mais enivrez-vous.

Enivrez-vous, Petit poèmes en prose, XXXIII
Charles Baudelaire

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