sabato 22 ottobre 2016

Vino in musica: il festival delle Terre Lariane.

La seduzione del menù di Vino in musica. Foto di Marco Riva.


di Lucia Bongiorni


Riscoperta del territorio tra gusto e convivialità: una serata all’insegna della valorizzazione dell’eccellenza quella che si è svolta a La Valletta brianza, poco distante dall’incanto del lago di Lecco. L’agriturismo La Galbusera Nera di Rovagnate (LC) ha ospitato uno dei momenti chiave del Festival delle Terre Lariane, importante evento durante il quale il consorzio dei produttori di vino delle province di Lecco e Como ha presentato alcune sue etichette in un incantevole percorso enogastronomico. 
I vini della serata. Fotografia di Marco Riva.
Un incontro nato dalla passione di due amici, Marco Riva e Sergio Arturo Calonego; un appuntamento che ha avuto come filo conduttore il legno, quello che impreziosisce l’aroma del vino e l’altro, che dà risonanza alle note dell’artista. Una  serata speciale ed insolita, quindi, allietata da un menù autunnale formato da tre portate; ingredienti del nostro tempo e del territorio – la zucca, il riso, la faraona – concluso da un semplice ma incantevole commiato di caffè e biscottini “della cascina”, proprio come li avrebbe chiamati la nostra nonna, abile maga delle cucine della nostra infanzia. Elegante, sapido e potente, il vino Solesta vendemmia 2014 – ricercato Riesling Renano arricchito da una piccola percentuale di Manzoni - ha accompagnato la prima portata, “zucca, pere e missoltino”: un piccolo pesce essiccato al sole, presidio Slow Food e preparazione caratteristica del lago di Como esaltato dalla dolcezza della vellutata di zucca e dal bouquet floreale del vino Solesta.

Zucca, pere e missoltino. Fotografia di Marco Riva.


La tradizionale semplicità del risotto al vino ha dato l’opportunità di cogliere tutte le sfaccettature dell’ottimo Vino del quattordici dell’Azienda agricola La Costa, nato dall’assemblaggio di uve Merlot, Pinot Nero, Syrah e una nota di Cabernet Sauvignon; recentemente premiato anche dalla guida Slow Wine 2017, si presenta al palato speziato e sapido. Tra le proposte della serata, anche il Seriz 2012 La Costa, un blend di Merlot e Syrah affinato in barrique e tonneaux, e il Salgì, Merlot vendemmia 2013 dell’Azienda agricola Tre Noci: quest’ultimo, una sorpresa piacevole, dal sapore elegantemente fruttato che si sposa gradevolmente  a carni rosse e formaggi stagionati.


Sergio Arturo Calonego, le note tra il profumo. Fotografia di Marco Riva.


Un percorso tra i profumi e i sapori delle terre del lago di Como: un’esperienza alla scoperta del territorio e, soprattutto, dalla versatilità di questo materiale quasi magico e tanto prezioso quale il legno: dalle barriques al corpo della chitarra di Sergio Arturo Calonego, artista sorprendente capace di incantare – tra tradizione e innovazione – nota dopo nota. Festival delle Terre Lariane: l’occasione per scoprire il nuovo; la voglia di ritrovare il passato di uno spicchio di Lombardia.

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